I.T.A. "Luparia"

I.T.A. "Luparia"

San Martino di Rosignano M.to (AL)

ITAS Luparia ore 16:30 “Mastro di cantina 2018/19”: la seconda edizione di un’eccellenza formativa sul territorio

Conferenza stampa all’Istituto Luparia di S. Martino di Rosignano il 30 maggio 2018 ore 16:30.

E’ al via la seconda edizione del Corso post diploma “Mastro di cantina”, promosso da Enosis s.r.l. del Dott. Donato Lanati e dal suo team, e realizzato in collaborazione con l’Istituto Agrario” Vincenzo Luparia” e con l’ I.I.S. Leardi seguito nella gestione organizzativa e gestionale  dal Dirigente  scolastico Nicoletta Berrone e dai suoi collaboratori e docenti.

Mentre il primo percorso formativo è ormai al traguardo, con esami imminenti, viene presentata la seconda edizione del corso altamente qualificante, che crea figure professionali in grado di sapere gestire tutte le operazioni che vengono svolte all’interno di una cantina, promuovendo la cultura del territorio e salvaguardando l’originalità e le peculiarità del patrimonio vitivinicolo. L’eccellenza della proposta progettuale dà l’opportunità ai diplomati in Agraria di acquisire competenze spendibili nel mondo del lavoro e di aumentarne quindi le prospettive di impiego.

Per l’evento sarà presente l’assessore regionale all’agricoltura Giorgio Ferrero, il Sindaco di  Rosignao Cesare Chiesa oltre che le associazioni ed i responsabili della Fondazione Banca Popolare di Novara nella persona del dott. Paolo Arrobbio, il dott. Corrado Calvo per la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e avv. Gatti per Associazione un sasso nel Monferrato.

MASTRO DI CANTINA
Direttore: Dott. Donato LANATI

CORSO POST – DIPLOMA PER I GIOVANI OCCUPATI, DISOCCUPATI, DIPLOMATI IN TECNICO AGRARIO
ORGANIZZATO DA: ISS LEARDI – ITA LUPARIA di San Martino di Rosignano ed ENOSIS S.R.L di Fubine

Il corso prevede lo sviluppo di moduli strategici per la acquisizione delle competenze di una nuova figura professionale, che deve essere intermedia tra quella dell’enologo e quella del cantiniere.
I moduli più professionalizzanti tratteranno di gestione del vigneto e della cantina, e seguiranno in aula e “in vivo” tutte le operazioni di vinificazione, dalla scelta dell’epoca ottimale di raccolta fino al termine delle operazioni di trasformazione.
Sono previsti anche moduli di Diritto alimentare e legislazione vitivinicola, di Sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, di Informatica applicata alla cantina, di Inglese tecnico e di marketing e comunicazione.
Si tratta di un percorso formativo altamente qualificante e che darà ai diplomati in Agraria l’opportunità di acquisire competenze spendibili nel mondo del lavoro aumentandone l’occupabilità. La nuova figura professionale dovrà essere in grado di gestire in modo attento, armonico e preciso tutte le operazioni che vengono svolte all’interno di uno stabilimento di produzione vinicola, promuovendo la cultura del territorio e salvaguardando la tipicità del patrimonio vitivinicolo.
Il Mastro di cantina dovrà, al termine del percorso formativo, avere rafforzato le competenze per:

  • organizzare attività produttive vitivinicole ecocompatibili;
  • gestire attività produttive e trasformative, valorizzando gli aspetti qualitativi dei prodotti e assicurando tracciabilità e
    sicurezza;
  • interpretare e soddisfare le esigenze del settore della produzione vitivinicola con particolare riferimento alle
    problematiche del territorio;
  • applicare le norme previste dalla legislazione vitivinicola nazionale e comunitaria anche in materia di sicurezza
    alimentare;
  • utilizzare strumenti e metodologie appropriate per effettuare verifiche e controlli sul prodotto;
  • monitorare e gestire il processo di vinificazione in tutte le sue fasi con particolare riguardo all’introduzione di
    tecnologie innovative;
  • elaborare valutazioni economiche dei processi di produzione e trasformazione;
  • realizzare attività promozionali per la valorizzazione dei prodotti della filiera vitivinicola collegati alle caratteristiche
    territoriali.

Profilo Professionale

La figura professionale che si vuole formare è in grado di presidiare la trasformazione dell’uva in prodotti vinicoli, utilizzando
metodologie e tecnologie specifiche nelle diverse fasi di lavorazione.
Ha competenze specifiche sulla gestione innovativa del vigneto e su tutti gli aspetti del processo produttivo, compresi la gestione dei processi di certificazione di qualità e la valorizzazione e commercializzazione delle produzioni.