I.T.A. "Luparia"

I.T.A. "Luparia"

San Martino di Rosignano M.to (AL)

Al Luparia il corso ONAV: nascono i nuovi assaggiatori di vino

All’Istituto tecnico agrario “Vincenzo Luparia” di San Martino di Rosignano i calici si alzano non per brindare, ma per imparare. È partito in questi giorni il corso ONAV (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino), che trasforma gli studenti del corso di Viticoltura ed Enologia in futuri esperti del gusto, pronti a riconoscere e raccontare la complessità del vino.

Tra banchi e bottiglie, i ragazzi scoprono il linguaggio della degustazione, imparano a distinguere i profumi, a descrivere i colori e a interpretare le sensazioni che un vino può trasmettere. Ogni lezione è un viaggio sensoriale, guidato da relatori ONAV e docenti esperti che uniscono rigore tecnico e passione. Il corso si svolgerà fino a dicembre quando i circa venti partecipanti riceveranno gli attesti finali.

“Assaggiare non è bere: è conoscere”, spiega uno dei formatori ONAV, introducendo gli studenti ai segreti della valutazione organolettica. “Dietro ogni vino ci sono il territorio, la storia e il lavoro dell’uomo: il nostro compito è imparare a riconoscerli.”

Durante la prima serata diversi sono stati i consiglieri ONAV che hanno contribuito alla riuscita dell’evento: l’enologo Gianluigi Corona che ha condotto la lezione, Luca Gioanola, Rino Apicella e Alessandro Besozzi che hanno contribuito attivamente all’organizzazione e alla riuscita dell’evento.

All’inaugurazione della prima serata hanno partecipato anche il sindaco di Rosignano Monferrato, Cesare Chiesa, il segretario dell’Ente Morale che dato un contribuito alla partecipazione degli studenti, Claudio Degiovanni, infine il vicepreside del Luparia, Ferruccio Battaglia.

Il corso si inserisce perfettamente nel percorso di Viticoltura ed Enologia dell’istituto, arricchendo la preparazione dei ragazzi con competenze spendibili nel mondo del lavoro e nella promozione delle eccellenze locali.

“Per noi è un’occasione straordinaria” raccontano due studentesse della classe quinta A Agnese Villa e Cristina Brezza “perché ci permette di mettere in pratica ciò che studiamo e di scoprire il vino con occhi nuovi. L’analisi sensoriale è sempre affascinante e attraverso l’analisi delle soglie di percezione abbiamo cominciato ad imparare quanto il condizionamento esterno possa essere influente rispetto all’analisi del vino”.

Grazie a questa collaborazione con l’ONAV, il Luparia si conferma un punto di riferimento nella formazione dei professionisti del vino: giovani che sanno unire la conoscenza scientifica alla sensibilità del gusto, pronti a valorizzare il patrimonio enologico del territorio.