Si è tenuta giovedì 20 novembre, presso l’Istituto Tecnico Agrario “Vincenzo Luparia” di San Martino di Rosignano Monferrato, la giornata dedicata alla XXXI edizione del concorso enologico “Torchio d’Oro 2025”.

L’evento, organizzato dal Comune di Casale Monferrato in collaborazione con l’Istituto Luparia e approvato dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, ha rappresentato ancora una volta un fondamentale appuntamento per la valorizzazione delle eccellenze vinicole del territorio, attirando l’attenzione di esperti e produttori.

La competizione ha visto in gara ben 218 vini, presentati da 48 aziende produttrici, un numero che conferma la vitalità e l’alto livello qualitativo del Monferrato vitivinicolo.

Le operazioni di degustazione si sono svolte con rigore nei laboratori dell’Istituto durante il pomeriggio. Le commissioni, composte da enologi, enotecnici ed esperti del settore, hanno proceduto all’assaggio “alla cieca”. I voti, individuali e segreti, sono stati registrati per poi essere sottoposti al calcolo matematico che decreterà i vincitori, escludendo il punteggio più alto e quello più basso per garantire la massima obiettività.

I risultati finali e i nomi delle etichette vincitrici che si aggiudicheranno il prestigioso “Torchio d’Oro 2025” saranno ufficializzati entro la fine dell’anno.

Protagonisti assoluti della giornata sono stati gli studenti dell’Istituto Luparia: l’evento ha rappresentato un’eccezionale palestra formativa, unendo le competenze di due indirizzi scolastici fondamentali.

Gli allievi dell’Agrario hanno gestito con precisione le fasi tecniche: dalla catalogazione dei numerosi campioni alla preparazione e assistenza ai lavori delle commissioni, garantendo la correttezza di ogni operazione.

Gli studenti dell’Alberghiero hanno invece curato con grande professionalità il servizio e l’accoglienza, servendo i vini ai degustatori e dimostrando le loro abilità pratiche nell’arte del servizio in un contesto di alto livello.

Questa collaborazione tra i futuri professionisti del settore agricolo e ristorativo ha rafforzato il legame tra formazione e territorio.

L’attenzione è ora rivolta all’attesa cerimonia di premiazione che celebrerà i campioni del “Torchio d’Oro